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Fondoprofessioni. Avviso 03/20. Contributo a fondo perduto per piani formativi in Studi professionali e Aziende.

Fondoprofessioni intende finanziare piani formativi monoaziendali, con l’obiettivo di:
  • – migliorare le conoscenze/abilità dei dipendenti e la competitività degli Studi professionali/Aziende;
  • – accompagnare lo sviluppo, anche tecnologico, degli Studi professionali, unitamente alle competenze relazionali dei dipendenti;
  • – diffondere un approccio innovativo alla formazione finanziata, anche grazie alle sinergie attivate con la bilateralità di settore.

Soggetti beneficiari

L’Ente proponente è il singolo Studio professionale/Azienda che abbia aderito al Fondo prima della presentazione del piano formativo, il quale rappresenta il fabbisogno dei propri dipendenti a una struttura accreditata al Fondo, detta Ente attuatore, per la realizzazione delle attività. Pertanto, in questo Avviso, l’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario del piano formativo

Tipologia di interventi ammissibili

Ogni singolo progetto prevede una durata da 8 h a 40 h, con almeno 4 e non oltre 35 allievi in formazione. Inoltre, è ammesso un costo ora/allievo al massimo pari a Euro 24,00. Possono essere previste attività d’aula e training on the job, al fine di favorire lo sviluppo di conoscenze teoriche e operative.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse allocate sono complessivamente pari a Euro 2.000.000,00. Il contributo per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di Euro 20.000,00.

Scadenza

L’Ente attuatore, per conto dell’Ente proponente, dovrà trasmettere il piano formativo, allegando la prevista documentazione, tramite la piattaforma informatica di Fondoprofessioni, nel rispetto delle seguenti tempistiche:
  • – 1° Sportello: entro il 22 aprile 2020;
  • – 2° Sportello: da lunedì 07/09/2020 a mercoledì 30/09/2020 (ore 17).

CREDITO DI IMPOSTA SUI FITTI MESE MARZO 2020 COVID 19

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risoluzione n. 13/e/2020 con la quale fornisce i primi chiarimenti sul credito d’imposta(articolo 65 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) per il canone di locazione del mese di marzo, relativo agli immobili rientranti nella categoria catastale C/1“negozi e botteghe”. L’articolo 65 prevede che “Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto, per l’anno 2020, un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1,  “negozi e botteghe” (il credito d’imposta non si applica alle attività che sono state identificate come essenziali, di cui agli allegati 1 e 2 del D.P.C.M. 11 marzo 2020 ed è utilizzabile, esclusivamente, in compensazione). La risoluzione prevede:
  • l’istituzione del codice tributo 6914 per l’utilizzo del credito in compensazione esclusivamente mediante modello in F24;
  • la spendibilità immediata di tale credito, in quanto si tratta di un codice tributo utilizzabile dal prossimo 25 marzo.
Il modello F24 si deve presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e intermediari abilitati. In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6914 è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno per il quale è riconosciuto il credito d’imposta, nel formato “AAAA”. 👉Per Info e supporto contattaci
📧info@aedservizi.it ☎️3291691826

Bando INAIL 2019: finanziamenti alle imprese

Avviso pubblico ISI 2019 – finanziamenti alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Finalità
  • – incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • – incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Destinatari dei finanziamenti
  • – le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura;
  • – per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.
Progetti ammessi a finanziamento Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
  • – Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
  • – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  • – Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli -Asse di finanziamento 5 (sub Assi 5.1 e 5.2).
Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA come di seguito riportato. Per gli Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3 e 4 nella misura del 65% e con i seguenti limiti:
  • – Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.
  • – Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.
Asse 5 (su Assi 5.1 e 5.2) nella misura del:
  • – 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • – 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.
Per informazioni e assistenza sul presente Avviso contattateci Tel.0831575454 Cell.3924962233 – email: formazione@aedservizi.it- info@aedservizi.it